Nei giorni scorsi una delegazione di Assotabaccai e di Assoricevitori, guidata rispettivamente dai Presidenti Celso Montanari e Michele Giovenco, è stata ricevuta dal Sottosegretario con delega ai giochi On. Pier Paolo Baretta.
Durante l’incontro i Presidenti dei rivenditori di generi di monopolio e dei ricevitori di giochi pubblici hanno avuto l’opportunità di evidenziare le diverse problematiche delle categorie rappresentate, connesse in particolar modo alla Legge di stabilità.
In primo luogo è stato messo in evidenza che i raccoglitori del gioco, già vessati da innumerevoli oneri, hanno la necessità di vedersi assicurati gli attuali aggi senza ulteriori addebiti derivanti dalla pubblica amministrazione e dai concessionari: canoni di gestione, contributi, spese amministrative. Costi che comprimono considerevolmente il fatturato degli esercizi commerciali.
Con riferimento alle restrizioni e regolamentazioni attuate negli ultimi tempi da gran parte degli enti locali per affrontare problemi connessi alle ludopatie, alla salute e al G.A.P. – gioco d’azzardo patologico -, le Associazioni auspicano una normativa nazionale omogenea.
A nostro avviso, difatti, per limitare l’offerta di gioco sarebbe sufficiente eliminare in ogni esercizio una AWP e una VLT, consentendo agli esercenti di continuare a lavorare e pianificare le proprie scelte commerciali.
E’ auspicabile che l’attuale Governo ristabilisca un impianto complessivo dei giochi come quello in vigore nell’anno 2000, adottando anche solo alcuni dei seguenti provvedimenti:
– Ridurre le corse tris ad un massimo di tre eventi settimanali
Vale la pena ricordare che il crollo degli incassi è stato conseguente all’abbassamento dell’aggio, dimezzato dall’8{c8d0b13ff52b16ee901de7ff8703600cdbde9de63c4fc4cc6370586c444189af} al 4{c8d0b13ff52b16ee901de7ff8703600cdbde9de63c4fc4cc6370586c444189af}
– Restyling del totocalcio e del totogol, gli unici due giochi che rappresentano lo zoccolo duro delle scommesse a totalizzatore nazionale
– Riduzione dei giochi con estrazioni ravvicinate
– Rivisitazione dei giochi con meno appeal
In considerazione dell’attuale sviluppo tecnologico e per contrastare il gioco illegale “dot-com”, occorre favorire l’uso dei pc all’interno degli esercizi, solo ed esclusivamente collegato ai concessionari autorizzati da ADM, in virtù del fatto che possono essere costantemente tracciati da Sogei e quindi dal MEF.
Il nostro auspicio è quello di creare un tavolo di lavoro che coinvolga tutta la filiera del gioco compresi ovviamente i ricevitori-raccoglitori di gioco, protagonisti del sistema.
I Presidenti Assotabaccai ed Assoricevitori hanno inoltre colto l’occasione di far notare al Sottosegretario Baretta che, nonostante quanto sancito dalla Lgge di stabilità, diversi Concessionari hanno adottato procedure unilaterali di addebito di quota parte dei famosi 500 milioni nei confronti degli esercenti, superando in certi casi addirittura l’imposta complessiva, stimata per ogni terminale AWP.
L’incontro, cordiale e costruttivo, ha dato modo ai rappresentanti delle categorie di manifestare la piena disponibilità ad affrontare positivamente ogni problematica nell’interesse dell’erario e dei raccoglitori di gioco, specie in vista dei prossimi bandi di gara per i giochi pubblici.